La giornata di un espositore comincia molto presto, sveglia all’alba per caricare la macchina di tutto il necessario alla “sopravvivenza” in esposizione…. Innumerevoli ciotole, copertine, biscotti, cibo, acqua, tavolino da toelettatura, Vari Kennel, recinti e qualche sedia per noi proprietari… La descrizione che sto per fare è di una giornata tipica di un espositore a un’internazionale cinofila, quindi di 2 giorni, con il cane che concorre il sabato e, solo se supererà la prova, accederà al secondo turno del giorno successivo. Calcoliamo anche che la città dell’esposizione sia relativamente vicina a casa, altrimenti sarebbe da tenere conto dell’eventuale albergo dove potersi sistemare col nostro amico, e di innumerevoli altre piccole cose da seguire!
Insomma, siamo in auto diretti alla Fiera carichi di tutto punto. Entriamo nel parcheggio espositori e dopo aver tirato fuori il nostro cagnolino ci avviamo, armati di libretto sanitario e delle qualifiche, verso la segreteria organizzativa a ritirare il nostro numero di gara per poter poi accedere al padiglione.
Finalmente riusciamo a farci largo tra cani di tutte le razze e a trovare un posto relativamente tranquillo dove poter piazzare il recinto e lasciar scorrazzare un po’ il cane. La giornata si appresta ad essere molto lunga, faticosa ma soprattutto ricca di emozioni! Il mio cane non ha bisogno di grandi toelettature, per cui poco prima del suo turno lo piazzo sul tavolino e inizio a dargli qualche spazzolata per risistemare il pelo dato che a forza di accarezzarlo e farlo giocare l’ho ridotto in uno stato pietoso! Non tutte le razze hanno questa fortuna, ci sono cani che necessitano di cure davvero molto particolari, e invidio la pazienza infinita dei proprietari di quei cani, ma ce ne sono altrettante che non necessitano praticamente di nulla!
Bene, hanno chiamato la mia razza, infilo il guinzaglietto, rosso questa volta!, che è più un pro-forma che altro, visto che il mio cane, come quasi tutti del resto, mi stà attaccato alla gamba e non si schioderebbe in nessun caso (tranne forse per un panino….!). La cosa che ogni volta mi emoziona è vedere il mio piccolo amico, che a casa e in giardino è sempre spettinato, di corsa, mentre cammina mi guarda, trasformarsi… sa perfettamente dov’è ed è come se un’innata superbia si impadronisse di lui: portamento perfetto, orecchie diritte, sguardo fiero. Lo guardo e faccio fatica a non scoppiare a ridere, perché tutto sommato so che stà recitando!!! Penso ai miei amici che non hanno mai voluto venire a un’esposizione e che non credono alle foto del mio cane perfettamente in posa nel ring, dato che conoscono solo il piccolo terremoto che salta come un pazzo per una carezza o un biscotto!! Eppure è così!! Facciamo la solita sfilata intorno al ring, al passo e poi una piccola corsetta, siamo perfettamente affiatati e questo è l’importante. Il giudice arriva vicino a noi, solleva la mia creatura per posarla sul tavolino ed esaminare la struttura muscolare, ossea e la dentatura: perfetto. E noi ci portiamo a casa un bell’Eccellente 1° CACIB e BOB! Che ci permette di accedere al raggruppamento, cioè all’insieme dei cani dello stesso gruppo che hanno ottenuto la medesima qualifica.
A questo punto non so come andrà, concorrerà con altri bellissimi cani. Di solito il raggruppamento è giudicato verso la fine della giornata, così torno alla postazione che ci eravamo preparati, dopo avergli fatto fare una bella passeggiata e mi siedo con lui in braccio. Di solito il primo pomeriggio passa lento…non ci sono tantissimi visitatori perché sono a pranzo e noi espositori sonnecchiamo un po’ e cerchiamo di rilassarci perché la tensione è davvero altissima. E’ una gara e tutti in fondo vogliamo vincere.
Il momento di calma passa e iniziano ad arrivare folle di visitatori e so già che ora di sera sarò senza voce, avrò parlato con centinaia di persone, risposto a domande sulla razza del mio cane e tentato di salvarlo da orde di bimbi che avranno tentato di avventarsi su di lui, dato che piccoletto e peloso invoglia a questi slanci…!! Adoro questo aspetto delle esposizioni, ho potuto conoscere tante persone con le quali sono diventata anche amica! Sono felice quando posso spiegare a qualcuno che fa i primi passi in mezzo al mondo dei cani di razza alcune regole base, dare qualche consiglio! Mi rendo conto di quanta poca informazione ci sia ancora purtroppo, ma un po’ alla volta, pubblicizzando nel modo giusto anche queste iniziative le cose cambieranno!
Finalmente arrivano le 17.00 e sento che chiamano il mio raggruppamento. Ci sono altri 9 cani, uno più bello dell’altro naturalmente. Si rifà la sfilata di prima, anche se il giudice è lo stesso perché deve paragonare i cani, valutarli assieme agli altri per scegliere il migliore, colui che accederà al gran finale, al Best in Show di domani sera dove concorrerà insieme ai migliori di ogni gruppo, selezionati tra oggi e domani.
Finisce anche questa giornata…. Non vi dico se ho passato anche quella selezione, in fondo volevo raccontare solo un giorno in expo, non l’intero week – end.
La tensione si stà sciogliendo, parli con i colleghi espositori, anche quelli che hanno il cane della tua stessa razza con cui ti sei guardato in “cagnesco” (di rigore!!!) per tutta la giornata, sfami il tuo cane e, perché no, si organizza una bella cena dopo aver sistemato i veri concorrenti della giornata.
E’ finita, per oggi, ma le gare continuano, ogni fine settimana, in ogni città e in ogni parte del mondo volendo. Anche per oggi sono stata la proprietaria di una piccola star, mi sono divertita e stancata così come si è divertito e stancato il mio cane, ma sono cose che abbiamo vissuto assieme, e anche questo serve a rafforzare quel meraviglioso e magico legame che si instaura con il proprio amico.
Rossella Scarso
